La guerra tra la gente di Woodbury e i nostri eroi della prigione sta per giungere alla sua grande conclusione, Domenica notte e la conta dei morti salirà rapidamente…
“Sarà una vera e propria guerra” dice Norman Reedus (Daryl) in anteprima. “Abbiamo visto dei combattimenti nel corso della stagione, ma nulla in confronto con il finale, sarà enorme”.
Dopo aver iniziato come leader bonario, il Governatore (David Morrissey) è diventato il cattivo senza un occhio come lo stesso personaggio dei fumetti di Robert Kirkman su cui si basa la serie. Nel corso della stagione, ha trasformato i suoi amici (Andrea e Milton) in rivali e si è fatto nemici praticamente tutti gli altri membri del gruppo, per cui il suo sarà il prossimo nome da aggiungere alla lista dei RIP, ovvero Merle, T-Dog, Lori e via dicendo? Sì? Ma allora a chi spetta l’onere o il compito di compiere tale gesto?
“E’ un mondo molto pericoloso e le cose si faranno sempre più rischiose, adesso che Rick e il Governatore sono lungo questa rotta di collisione“ dice Kirkman. “Qualcosa di brutto sta per accadere a uno di loro, vedremo come vanno le cose”.
Sul Governatore, Reedus dice: “[Rick] Avrebbe dovuto ucciderlo molto tempo fa!”. Anche Daryl dopo la morte del fratello avrebbe un motivo più che sufficiente per vendicarsi dell’uomo. “Tutti vogliono far fuori il Governatore a causa di quello che è, desiderano giustizia”.
Morrissey, tuttavia è convinto che il suo personaggio abbia tutte le carte in regola per sopravvivere alla battaglia. “Se qualcuno sta per sopravvivere, sarà lui” dice l’attore con una risata. Lincoln, d’altra parte commenta: “Dopo la morte di Lori, penso che Rick abbia perso un 20 per cento”, scherza l’attore circa le quote di sopravvivenza del suo personaggio di restare vivo, nonostante i suoi recenti progressi nel far fronte alle visioni sulla defunta moglie. “Mi piacerebbe dire che è un 50-50”.
Da parte sua, Danai Gurira su Michonne – che ovviamente dopo aver ucciso la figlioletta zombi del Governatore, Penny, di certo non è ben gradita al suo antagonista – e non sarà semplice. “Non ha intenzione di arrendersi senza prima combattere. Il Governatore sarebbe già finito e questa storia sarebbe tutta acqua passata se non fosse stato per Andrea“, dice l’attrice sottolineando che l’avvocato aveva precedentemente salvato il suo amante dalla katana di Michonne, Danai dice che sarà come lanciare una moneta in aria ma “potrebbe avere un tiro decente”.
Laurie Holden spera che Milton (Dallas Roberts) possa conseguire la sua strada dopo aver voltato le spalle al Governatore: “Milton ha bisogno di trovare le sue ali. Ha veramente creduto nel Governatore nel suo ruolo di leader, proprio come ha fatto Andrea ed andando avanti si è reso conto di non poter far parte del suo piano, perché in fondo sa di essere un uomo buono“.
Dal momento che Andrea ha apparentemente preso il posto di Michonne nella stanza perversa del Governatore, la Holden sulle possibilità della donna dice un “50-50“. Ma lei dovrà morire? Assolutamente no. “Sarà interessante se The Walking Dead si dirigerà per un finale nichilista, è una possibilità. Se pensiamo ad una conclusione speranzosa, beh, non lo sarà. Dipende dal tono che si sceglierà di prendere”.
Soprattutto nella seconda metà della terza stagione abbiamo visto Carl (Chandler Riggs) crescere ancora di più rispetto a quel bambino soldato che era all’inizio del nuovo anno, così potrà un giorno il giovane Grimes aspirare a diventare l’eroe della storia?
“E’ un tema vivo. Allo stesso modo, è diventato un vitale, soldato istintivo. Considerate solo come competente e deciso si è dimostrato nel tener fuori Morgan quando ha ritenuto che fosse una minaccia. Sta facendo un sacco di progressi agli occhi di Rick e sta per venire alla mani ad un certo punto“ racconta Lincoln. “Vedere un ragazzo che si trasforma in un soldato è stata una delle storie più emozionanti. Un bambino con una pistola in mano è terrificante. Non c’è niente di più spaventoso”.
Anche se è improbabile che possa morire proprio Rick, Kirkman dice che tutto è possibile: “Devo ammettere che lui resta sempre il nucleo centrale, tra il personaggio che abbiamo incontrato in un primo tempo e la persona che è adesso. Si tratta di una serie di equivoci, quindi chi lo sa davvero“.
Poi, di nuovo c’è sempre la teoria di Reedus: “Scommetto che il Governatore si spara da solo! Noi tutti vogliamo ucciderlo, ma chi si merita di ucciderlo? Noi tutti ce lo meritiamo, io faccio il tifo per Daryl”, afferma l’attore con una risata.
Il finale di The Walking Dead andrà in onda domani sera su AMC. [The Hollywood Reporter]