Alla fine, Blindspot si è concluso esattamente com’è cominciato (o quasi).
[Contiene SPOILER] Nel centesimo episodio del dramma targato NBC alias il finale di serie, ancora una volta Jane Doe è finita all’interno di un sacco nel mezzo di Times Square. Tuttavia, stavolta lei non è uscita da un borsone, era il suo cadavere che veniva chiuso in una sacca.
Blindspot St.3 (Box 4 Dv)
Prima che ciò avvenisse, Jane ha sfruttato le allucinazioni indotte da ZIP le quali praticamente includevano tutte le persone che hanno segnato la sua storia sin dall’inizio della serie (inclusi Roman, Shepherd, il dott. Borden e tantissimi altri). Esse l’hanno aiutata a capire come fermare i piani di Ivy Sands; in questo modo lei e Weller sono riusciti a disinnescare la bomba ZIP piazzata a New York che aveva l’intento di cancellare la memoria di molti cittadini.
Il successivo colpo di scena (apparentemente) devastante è stato causato da un avvelenamento da ZIP, la sostanza che Jane ha assunto troppe volte; a quanto sembra la cura di Patterson non era forte abbastanza per la nostra eroina che non ha fatto in tempo a prenderne una seconda dose proprio al fine di mantenere le visioni. Ma è davvero finita in questo modo o c’è dell’altro da leggere tra le righe?
La scena della cena con tutti quegli invitati e quella dove Jane, Kurt, Patterson, Zapata e Ritch vengono congedati dall’FBI erano solo una fantasia?
Secondo il creatore di Blindspot, Martin Gero, il finale non è così bianco o nero e nemmeno il destino di Jane…
“Non penso che ci sia una corretta interpretazione [del finale]” ha spiegato lui. “Ovviamente avevo il mio intento, io e gli sceneggiatori ci siamo fatti un’idea chiara di quello che crediamo. Ma volevamo che fosse un po’ un test di Rorschach e non posso credere quanto sia stato efficace. La metà delle persone [che hanno visto il finale anzitempo] pensavano che Jane fosse decisamente viva, l’altra metà che fosse morta. Volevamo che fosse tutto per tutti. […] È un episodio completo. Desideravamo un finale soddisfacente per tutti [i fan] al termine di cento episodi. Ve lo lascio interpretare come volete”.
Ma Jane è morta o viva? “Non lo dirò, conclusione ambigua… il punto è questo. Per molte persone questo non sarà una finale equivoco. Alcuni crederanno che sia andata in un modo o nell’altro ed avranno delle prove da entrambe le parti per sostenere tale causa. Quello che cercavamo di fare era, sì, ambiguo se fate un passo indietro. Ma nella realtà, l’esperienza di visione sarà molto chiara in un senso o nell’altro”.
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Secondo Gero, tutte le scene successive a quando la bomba viene disinnescata sono “aperte alla vostra interpretazione”, insomma i telespettatori sono liberi di credere che siano reali oppure solo nell’immaginazione di Jane. “Mi dispiace, siamo molto soddisfatti dell’equilibrio del finale e queste sono conversazioni su cui vogliamo che sia il pubblico a scegliere”. [TVLine]
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almeno non è stato scontato come al solito bel finale ambiguo alle Inception
Credo che dopo 5 stagioni di suspance, colpi di scena e quant’altro, avevamo diritto ad un finale alla “… E vissero tutti felici e contenti”, ma l’ambiguità inserita dagli autori è stata davvero destabilizzante, in sostanza dire di lasciare il finale all’immaginazione dei seguaci non ha senso, dato che il “sacco nero” c’era ed è tutt’altro che fantasioso, come anche la “cena” ha un che di triste nel volto di Jane.
Sarebbe stato meglio se ad episodio concluso (bene!), magari dopo i titoli, inserire un finale alternativo, tipo uno “sliding doors”.
Comunque magnifica serie!
Non si fa cosi’. Tutte le cose hanno un inizio e una fine. Dopo anni di visione l’ autore doveva avere la decenza di rispettare il pubblico e non di lasciarlo in aria per un suo capriccio. Il dubbio del finale mi irrita molto. Non vedro’ piu’ una serie tv di questo autore.
ho apprezzato molto la serie, a parte alcuni errori (molti non li avrò nemmeno intravisti…), e riguardo il finale equivoco, credo in tutta semplicità che Gero non avesse idea di come mettere la parola fine senza essere banale… anche se lo ammetto avrei apprezzato un happy end.
Grazie comunque è stato un gran bel lavoro!
Secondo me e’ morta, la scena della cena ha dei colori strani,troppo vividi, e come diceva qualcuno di voi lei ha uno sguardo triste.concordo che non piace questo finale ,molto triste e deludente.
Io provo a dire la mia!! Jane È MORTA!!
Si, ci sono infinite possibilità di scegliere se la volete viva a cena o chiusa in un sacco!
Posso dire questo perché, nella scena finale della cena…BOSTON ha tutte le dita della sua mano sinistra, precedente “sditata” del mignolo!
Errore o sbadatezza? Non lo sappiamo, ma se dobbiamo decidere, sicuramente nella realtà non potrebbe più averlo!
Secondo me È VIVA. Prima di tutto la scena del cadavere nel borsone senza nessuno intorno è ingiustificata e poi l’adozione dei due figli senza Jane non avrebbe avuto senso. Jane stava godendo della serata ma con la sua mente ha immaginato che avrebbe potuto esserci un finale diverso, la sua morte. Questo ovviamente il mio punto di vista😉
La penso esattamente allo stesso modo. Che senso avrebbe la scena a tavola dove il marito le tiene la mano. A chi la tiene ad una morta ?
Con chi parla con nessuno ?
Secondo me lei in un attimo, si vede passare tutta la vita davanti agli occhi, e come sarebbe potuta finire a causa delle sue scelte. Secondo me è troppo facile finire con un borsone come era iniziato tutto. Il sacco della morta lo lasciano li ? Lei alla ifne quando dice “sto bene” sorride !
Sono stato con il pensiero bloccato fino alla quinta serie per capire che Paterson (Ashley Johnson) è l’adorabile bambina di una volta che ha giocato in Lionheart con Jean Cloude Vann Damme. Il suo sorriso e lo sguardo lo capito soltanto alla fine. Una bella serie, mi dispiace da vero che è finita.