Starz si è stancata della diatriba tra vecchi e nuovi dei.
La rete ha infatti cancellato American Gods dopo tre stagioni confermando che non vi sarà una quarta stagione, tuttavia, la storia potrebbe concludersi con una serie evento o con un film.
“Tutti quanti presso Starz sono grati ai dediti membri del cast, della troupe e ai nostri partner di Fremantle per aver portato in vita la storia sempre rilevante dell’autore e produttore esecutivo Neil Gaiman la quale si rivolge al clima culturale americano” ha fatto sapere un portavoce della rete in una dichiarazione. American Gods. Il momento della tempesta (Vol. 3)
Il dramma fantasy oltreoceano ha debuttato nel 2017 e si è quasi sempre fatto riconoscere per i suoi tanti conflitti dietro le quinte ormai noti quasi quanto la sua trama a cominciare dall’addio degli showrunner Michael Green e Bryan Fuller verso il termine della prima stagione per ragioni creative seguiti poi da Gillian Anderson e Kristin Chenoweth. Altri due showrunner ne sono seguiti, Jesse Alexander (per la seconda stagione) e Charles “Chic” Eglee (per la terza stagione).
In seguito è trapelato che Orlando Jones e Mousa Kraish non avrebbero preso parte alla terza stagione; Jones in seguito ha accusato Freemantle di razzismo e lo studio si è giustificato dicendo che Mr. Nancy – il personaggio interpretato dall’attore – non era presente nella sezione del libro su cui si basavano i nuovi episodi.
Mesi dopo, Jones ha resa pubblica una conversazione private tra lui e Ricky Whittle (alias Shadow) in cui il co-protagonista di American Gods sembrava d’accordo con le lamentele di Jones circa “l’incompetenza” sul set ma non sul coinvolgimento del razzismo. [TVLine]