Durante il mese di Maggio Noah Wyle aveva affermato “non voglio gettar via tutto, ma… vinciamo” seppur con qualche vittima lungo la strada.
A distanza di mesi, Falling Skies è giunto al suo termine con [contiene SPOILER] Tom, la moglie Anne, i figli Hal, Ben, Matt e il resto della Second Mass più alcune new entry guidate da Jeff Fahey –in marcia per il Lincoln Memorial, dove gli Espheni facevano la guardia a qualcosa di importante. Attraverso dei tunnel il gruppo si è imbattuto in delle uova contenenti degli Espheni, dopo un’esplosione Tom si ritrova separato dal gruppo e raggiunge la Regina degli Espheni per poi sconfiggerla facendola in mille pezzi assieme ai suoi tirapiedi.
Tornato indietro Tom scopre che Anne incinta è morta per le ferite riportate dall’esplosione così la porta nell’acqua supplicando il suo precedente salvatore di riportarla in vita. Lungo la riva, Tom ha il suo ultimo faccia a faccia con Pope, il quale fa il suo ultimo respiro dopo un accordo di pace col suo amico/nemico.
Un salto temporale ci porta alla cerimonia di commemorazione della vittoria del genere umano con Tom, Anne viva, Weaver, Hal (con la fidanzata Maggie) ed altri tutti ripuliti. Adesso, il professore emerito all’United States Univerity, Tom fa un discorso chiudendo la schermaglia quinquennale; “non siamo soli” dice.
Sulla scia del termine della serie prodotta da Steven Spielberg, il produttore esecutivo David Eick ha rilasciato alcune interessanti risposte nella seguente intervista…
TVLine | Da quanto tempo era giunta l’idea della motivazione della Regina degli Espheni di attaccare la Terra? Suonava un po’ come Spielberg-hiano con il suo (semi-)tragico passato e tutto.
Ho lanciato questa idea a Steven durante i nostri incontri fuori stagione e gli è piaciuta all’istante, sfidando il pubblico a domandarsi se forse hanno fatto il tifo per la controparte sbagliata. Alla fine, non ci siamo spinti poi così lontano, ma anzi, a me è sempre sembrato che Falling Skies fosse un dramma familiare in primis e quale modo migliore per spiegare le motivazioni del nemico se non dimostrare che non siamo gli unici capaci di provare dolore e perdite? Continua a leggere